Eleganza, equilibrio, longevità, perseveranza: sono queste le quattro caratteristiche della simbologia della gru, che popolava queste campagne fin dal Trecento, come ci ricorda Boccaccio nella novella del Decamerone Chichibio e la gru.

Eleganza, equilibrio, longevità, perseveranza: sono queste le quattro caratteristiche della simbologia della gru, che popolava queste campagne fin dal Trecento, come ci ricorda Boccaccio nella novella del Decamerone Chichibio e la gru. Con la sinuosa curva che dal collo corre fino alle ali forma la S della famiglia Serafini e rappresenta nel logo la filosofia dell’Azienda. La classe nelle movenze e nel corteggiamento, l’abilità nel restare in equilibrio su una zampa sola, la capacità di vivere a lungo, e la tenacia nel percorrere le lunghissime distanze della migrazione, richiamano gli elementi distintivi dei vini qui prodotti, che si caratterizzano per eleganza, equilibrio, un lungo periodo di attesa in legno e affinamento in bottiglia, e una spiccata capacità di evolvere ed invecchiare.

Il vino prende il nome dal famoso personaggio Ghino Di Tacco, che proprio in queste terre ebbe i natali. Cantato da Dante (Purgatorio VI, vv.13-14) e Boccaccio (Decamerone, X, 2, Ghino di Tacco e l’abate di Cligny) apparteneva infatti al ramo dei conti di Guard…

Il vino prende il nome dal famoso personaggio Ghino Di Tacco, che proprio in queste terre ebbe i natali. Cantato da Dante (Purgatorio VI, vv.13-14) e Boccaccio (Decamerone, X, 2, Ghino di Tacco e l’abate di Cligny) apparteneva infatti al ramo dei conti di Guardavalle della famiglia feudale senese dei Cacciaconti, signori di Torrita e della Fratta in Val di Chiana. Dopo la morte del padre, giustiziato tra i capi ghibellini nella guerra contro il governo guelfo di Siena, divenne un bandito e un ribelle. La sua figura di brigante gentiluomo e le sue gesta acquistarono ben presto toni leggendari grazie al suo carattere fiero, carismatico, senza compromessi, nobile ed elegante: come il Sangiovese.

AZIENDA VINICOLA

L’Azienda conduce 14,3 ha di vigneti, nei comuni di Torrita di Siena e Sinalunga, le vigne sono ad un’altezza media di circa 350 m slm, e il terroir è assolutamente unico con misture del tutto originali di marne, galestro e argilla.
Ci sono 5 differenti vigneti, di esposizioni ed età differenti, alcuni di grande pregio per esposizione ed età delle viti (un vigneto del 2001 e due vigneti del 1972).

TENUTA E TERRITORIO

La tenuta oggi Serafini e i suoi casali compaiono per la prima volta, con la denominazione “Podere Poggio Becchi di Sopra”, nel Catasto Generale di Terraferma, noto come Catasto Leopoldino, promulgato nel 1765 da Pietro Leopoldo Granduca di Toscana.

NEWS & EVENTI

  • Giovanni Fattori – Un capolavoro Macchiaiolo

    Lorenzo Zichichi de “Il Cigno GG Edizioni” invita all’inaugurazione della mostra “Giovanni Fattori – Un capolavoro Macchiaiolo – one solo show” e alla degustazione del Ghino di Tacco Serafini. Martedì 21 Novembre 2023 ore 19.00Musei di San Salvatore in Lauronel Complesso Monumentale del Pio Sodalizio dei Piceni in Roma Piazza di San Salvatore in Lauro […]

Paolo Serafini, storico e critico d’arte, è studioso della pittura italiana ed europea del XIX secolo e della storia del mercato dell’arte.
Autore di numerose pubblicazioni e cataloghi, ha curato mostre in Italia e all’estero, è stato Guest Researcher all’Ermitage di San Pietroburgo e Project Researcher al Getty di Los Angeles.

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